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TBS Story – Emissioni Zero

In occasione del comunicato che ha annunciato il 2° corso TBS di Trailbuilding IMBA Italia presented by 4Guimp che si terrà a Torino il 16/17 aprile inauguriamo la rubrica “TBS Story” che raggruppa una serie di articoli scritti dai partecipanti alla precedente edizione del TBS che ci raccontano dei loro progetti di trailbuilding e di come sia cambiato il loro modo di lavorare sui sentieri dopo aver partecipato al corso IMBA Italia.

Dopo la prima puntata dove gli amici della ASD Bikebernina ci hanno raccontato dei lavori di trailbuilding che stanno realizzando in Valmalenco (SO), la seconda puntata con i ragazzi di Erice Bike Bike Park che stanno lavorando alle porte di Trapani sul monte Erice e la terza puntata dove Firenzefreeride ci ha parlato della loro nascita e dei loro progetti nei boschi toscani è ora il turno di ASD Emissioni Zero che ci racconta di più dei suoi progetti in provincia di Varese.


Logo ASD Emissioni Zero

Tutto ebbe inizio, almeno per quanto ci riguarda, nel 2010 e in occasione dell’organizzazione dell’Insubria Bike Festival. Ci innamorammo da subito del Monte Sasso del Ferro e del suo essere così “wild” e ben presto portammo all’attenzione dell’allora amministrazione comunale le potenzialità della località in chiave mountain bike. Lo stesso anno, infatti, invitammo Ben Walker (trail builder americano che quell’anno aveva realizzato la pista della coppa del mondo dh di Champery) a visitare il posto per un parere di fattibilità volto alla realizzazione di due tracce mountain bike freeride.

Negli anni, il Monte Sasso del Ferro di Laveno Mombello è stato oggetto di diversi interventi (volti alla realizzazione di un bike park in loco, nda) da parte di diverse entità, ma nessuno di questi interventi fino ad ora si è mai concretizzato, soprattutto per le difficoltà che si incontrano strada facendo: questa non è una montagna assolutamente “amichevole” nei confronti di chi vuole realizzare tracciati per mountain bike volti alla promozione del territorio. Insomma, è il terreno perfetto per fare scuola e farsi le ossa come trail builders… ed è quello che sta accadendo a noi!

Tornando a noi, successivamente alla richiesta da parte dell’allora amministrazione locale, e con lo scopo di mettere in sicurezza, progettare, realizzare e gestire sentieri per mountain bike sul Monte Sasso del Ferro, nasce a Maggio 2014 l’ ASD Emissioni Zero Laveno Mombello-Lago Maggiore.

Successivamente alla sua costituzione, abbiamo presentato un richiesta all’allora Sindaco con allegato il nostro progetto per lo sviluppo dei sentieri locali, con l’ambizione di far diventare il Monte Sasso del Ferro, ed il territorio circostante, un punto di riferimento per la pratica della mountain bike nel nord Italia, anche “fuori stagione”.

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Le nevicate qui non sono abbondanti e, in caso di inverni miti come quello di quest’anno, si può praticare la mountain bike (usando gli impianti di risalita) anche nei mesi più rigidi e godere di una località unica quanto rara e di un terreno molto drenante e “asciutto” anche in presenza di abbondanti precipitazioni. Il sottobosco è stupendo e regala forti emozioni, il panorama ed il territorio sono stupendi e la cucina locale è ottima!

A seguito della delibera del Consiglio Comunale, e con il benestare della Comunità Montana e della società che gestisce gli impianti a fune locali, a luglio 2014 lo Staff  dell’ associazione sportiva ha iniziato ad effettuare le prime ricognizioni, a piedi, per valutare lo stato dei sentieri, parte dei quali erano già stati oggetto di interventi mirati nel 2010, proprio in occasione dell’organizzazione dell’Insubria Bike Festival.

“Quando abbiamo accettato l’incarico di sistemare la situazione sul Monte Sasso del Ferro, sapevamo che la situazione non era delle più rosee, ma non credevamo potesse esserlo fino al punto di trovare fronti di alberi, anche di grosse dimensioni, abbattuti dalle intemperie piuttosto che frane o smottamenti del terreno. Ma così è stato.”IMG_6086

Purtroppo, negli anni, la mancanza di manutenzione ordinaria e di tagli mirati del bosco, hanno fatto si che vento ed intemperie abbattessero un cospicuo numero di alberi sia sul versante di Laveno Mombello che su quello di Cittiglio, cosa che ha creato non pochi problemi agli addetti ai lavori della nostra associazione sportiva (anche solo in fase ricognitiva e durante i vari sopralluoghi) considerata la disponibilità di mezzi, materiali ed “Euri” a disposizione per portare avanti il progetto.

Fortunatamente però alcune delle tracce realizzate nel 2010 erano ancora ben visibili e, individuato l’ingresso migliore per il “nostro” sentiero, abbiamo iniziato la messa in sicurezza di quanto era già presente, per mettere in sicurezza il passaggio in mountain bike ed evitare eventuali “frizioni” con gli escursionisti che, a piedi, fruiscono dei sentieri presenti sulle mappe “ufficiali”.

Inizialmente l’idea era quella di creare sentieri come se ne vedono già in molti altri bike park e cioè, per bikers già praticanti le discipline del down-hill, del freeride e magari dell’enduro.

Conoscevamo già IMBA ed il suo lavoro, ma mai ci saremmo aspettati quello che sarebbe venuto dopo.Le 4 fasi della realizzazione di un sentiero sostenibile ex novo by ASD Emissioni Zero

Infatti, è solo successivamente al “contatto” con IMBA Europa e all’incontro con Shane Wilson (trail builder americano che Marco ha intervistato per conto di BiciLive.it) che la visione del sentiero per mountain bike, da parte nostra è cambiata.

L’incontro con Shane, la lettura del libro “Managing Mountain Biking” di IMBA e la partecipazione al corso di trail building organizzato da IMBA Italia a Porretta Terme, ci hanno “introdotto” ad un mondo tutto nuovo: il mondo del “sentiero sostenibile per mtb” di IMBA.

La partecipazione al corso è stata inoltre un ottimo momento di confronto con altri “operatori” italiani presenti ed è stata anche la miccia che ha acceso la voglia di fare di più e di farlo meglio, per il beneficio di tutta la comunità dei mountain bikers.IMG_6488

Siamo infatti tornati a casa da Porretta Terme con una concezione di “sentiero per mtb” molto diversa rispetto alla partenza e con un’idea ben chiara: organizzare sui “nostri” sentieri un evento per promuovere una visione di “bike park” più attuale e far conoscere a più appassionati possibili i “grade reversal”, i “tagli a panchina” e tutto ciò che era stato appreso al corso… quello che per noi è il futuro della sentieristica per mtb italiana!

Da qui l’dea del “Dig, Ride, Grill”, un appuntamento a numero di partecipanti chiuso e organizzato con lo scopo di promuovere l’asssociazione sportiva, i lavori sui sentieri ed il territorio, creando aggregazione, divulgando il pensiero IMBA e naturalmente: farsi qualche discesa tutti insieme!

A tutt’oggi ci stiamo adoperando (nel tempo libero a disposizione) per portare avanti i lavori di messa in sicurezza della prima traccia per mountain bike mai realizzata sul Monte Sasso del Ferro. Un’operazione non proprio facile, considerata la pendenza e la morfologia di questo “sasso” che da inizio alle Prealpi Lombarde; un’operazione che comunque sta dando buoni frutti e che speriamo portino all’apertura del sentiero entro la prossima estate.

Per ogni informazione o per unirsi al gruppo potete scrivere una email all’indirizzo info@asdemissionizero.com e verrete indirizzati verso le persone che si adoperano per portare a compimento questo ambizioso progetto.

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